Primo promo
Dopo il bacio appassionato che ha concluso la puntata precedente Can e Sanem hanno avuto modo di parlare. Nel seguente video la ragazza, ancora incredula, è al settimo cielo. Albatros e il signor Can sono la stessa persona. Nemmeno nei romanzi ha mai letto una cosa simile.
L’eccitazione per la scoperta fatta la illumina di felicità e Can ne resta estasiato. A suo dire anche i suoi organi sono in subbuglio: cuore e stomaco si sono spostati. E poi le sue mani continuano a tremare tanto che l’uomo cerca di sedarle baciandole amorevolmente.
Mentre Sanem grida a tutti che il suo Albatros è Can, l’uomo confida ad Emre che si è innamorato della ragazza. Come reagirà il fratello visto che Sanem è a conoscenza dei suoi misfatti?.
Nonostante tutto Sanem continua a chiamarlo signor Can. Per obbligarla a chiamarlo semplicemente Can l’uomo la minaccia “Se mi chiamerai ancora signor Can sarò costretto a baciarti ancora”. Sanem, ancora molto ingenua, prova a chiamarlo Can (voi cosa avreste fatto al posto suo?) .
Anteprima della dodicesima puntata
Dopo il secondo bacio Sanem e Can hanno un confronto mirato a chiarire la situazione che si è venuta a creare. Nel primo promo della dodicesima puntata l’incontro tra i due è molto pericoloso per la ragazza. Dopo aver deviato Deren e Cey Cey che chiedono insistentemente di presiedere a riunioni, Can e Sanem si chiudono in ufficio. Senza perdere tempo l’uomo la provoca chiedendole di essere sottoposto al famoso interrogatorio. Non potendosi sottrarre la ragazza accetta ma Can non le rende il compito tanto semplice perché la sua vicinanza mette in crisi la giovane.
Nonostante tutto Sanem viene a sapere che Can l’aveva riconosciuta già da molto tempo grazie al suo profumo inconfondibile ma che non ha potuto rivelarsi perché lei era fidanzata. Tutte le risposte di Can risultano avere un senso. Sanem vorrebbe fargli altre domande ma Can le toglie la razionale lucidità. Così riesce a svincolarsi grazie a Deren che a gran voce avvisa tutti dell’imminente riunione. Can la guarda andare via con occhi languidi e pieni d’amore.
